Avviare un business, gestire una attività o aprire una società a Dubai, è la prima scelta che ogni imprenditore avveduto dovrebbe fare per avere un piano B solido e soddisfacente. Parliamo della miglior giurisdizione del mondo, dove lavorare tranquillamente con i Paesi asiatici e del Middle East al pari di quelli dell’Europa e dell’America. Un luogo dove ogni settore è in crescita, da quello industriale, a quello turistico, fino a quello finanziario. Ma come si gestisce un proprio progetto imprenditoriale se si vuole restare a vivere in Italia?
Aprire una Società A Dubai: la Normativa
Esistono dei patti internazionali fra il governo italiano e il governo degli emirati arabi per evitare la doppia imposizione fiscale, ma ciò non è sufficiente a salvaguardare gli imprenditori.
Se si vuole Aprire un Business a Dubai, sia una società di import export, sia un ristorante, sia una società di servizi o quant’altro, ma restando residenti in Italia, bisogna comunque dichiarare al fisco ogni movimento ed ogni quota d’interesse negli UAE, e non basta “tenere ogni provante” nelle solide banche di Dubai per essere esenti da tassazione.
Anzi, molto spesso, la stessa dichiarazione per un residente italiano di avere interessi negli UAE è sinonimo di avvio di controlli.
Società a Dubai: Come Dichiararla in Italia
I controlli sono normali, fanno parte della vita di ogni imprenditore, quindi nulla di strano: vanno però gestiti nella maniera corretta, o ancora meglio, preventivati.
Ci sono reati come l’esterovestizione che non sono altro che un insieme di azioni perfettamente lecite ma che, messe insieme, costituiscono per la legge italiana un reato, anche piuttosto grave.
Il discorso è molto simile anche per il reato di elusione fiscale.
Per chi rimane residente, o comunque vive, in Italia, le scelte sono solo due:
- dichiarare tutto al fisco per via tradizionale, col proprio commercialista o fiscalista internazionale, e prepararsi al meglio ai controlli che scatteranno in automatico;
- trasferirsi negli Emirati Arabi, iscrivendosi all’AIRE e tagliando il cordone ombelicale con la patria.
Le Scelte degli Imprenditori Italiani a Dubai
Se l’imprenditore opta per la prima scelta dovrà essere in grado di fornire ogni pezza giustificativa per evitare che l’erario richieda, o provi a richiedere portando in causa, più di quanto gli sia dovuto.
Se opta per la seconda scelta, è un percorso di vita più che imprenditoriale.
La terza scelta, totalmente da evitare, è avviare il tutto senza dichiararlo in Italia, con annessi tutti i rischi legali, fiscali e bancari associati: malgrado questa opzione non sia minimamente raccomandabile, ancora oggi viene percorsa da centinaia di imprenditori italiani ogni anno.
Investire a Dubai: Come Rientrare il Capitale?
Una volta realizzato tutto a regola dell’arte, come si può riportare in Italia il capitale generato da un’attività?
A seconda di quale delle scelte percorribili un imprenditore opti, le vie sono molteplici:
- si può semplicemente dichiarare il rientro e pagare la giusta tassazione:
- creare una struttura fiscalmente ottimizzata e legale per riuscire ad essere più efficienti;
- si può scegliere di mantenere un salvadanaio a Dubai e di utilizzare i proventi in maniera diversa, pur consapevoli di cosa sia necessario comunicare al proprio Paese d’origine, qualora ci si rimanga residenti.
E se si diventa residenti a Dubai iscritti all’AIRE ma si desidera inviare una cifra anche considerevole a un parente stretto in Italia, come si può procedere?
Così come per il rientro del capitale di chi rimane a vivere in Italia, le vie sono molteplici e vanno analizzate caso per caso.
Avviare un’Attività a Dubai: come fare?
Che l’obiettivo sia l’apertura di una pizzeria o di una società di servizi nell’ambito della consulenza, la creazione di una qualunque struttura aziendale o una semplice ottimizzazione fiscale, FenImprese Dubai sostiene gli imprenditori dalla A alla Z nel loro percorso di internazionalizzazione a Dubai: aspetti fiscali, aspetti legali, aspetti burocratici, bancari e operativi sono alla portata del nostro team di professionisti che fornirà una soluzione chiavi in mano qualunque sia il progetto nascente.
FenImprese Dubai è la prima associazione di categoria che in Italia raccoglie già oltre 23.000 imprese, mette a disposizione il know-how dei suoi 24 professionisti interni per supportare i connazionali interessati a portare le loro conoscenze in Medio Oriente ed aprire un business a Dubai.